TIMIDEZZA E IMBARAZZO!
PROVI IMBARAZZO?
TI SENTI A DISAGIO CON GLI ALTRI,
NON SAI COSA DIRE,
HAI PAURA DI FARE BRUTTE FIGURE E SPESSO TI SENTI SOLO?
Caratteristiche del timido
Rete di amicizie e conoscenze piuttosto scarsa
Evitamento delle situazioni sociali
Rinuncia a fare attività gratificanti che richiedono esposizione personali
Ipersensibilità al giudizio e alle critiche
Timidezza cosa vuol dire?
Essere timido vuol dire avere difficoltà ad avvicinare le altre persone a causa di timore, cautela o diffidenza. La persona timida è restia ad incontrare persone o ad avere a che fare con determinate cose.
La persona timida è circospetta, si limita nel parlare, ha difficoltà nell’ auto-affermazione ed è riservata e spesso diffidente.
La sensazione prevalente che vive in relazione con gli altri è un diffuso disagio.
La timidezza, tuttavia, assume significati diversi a seconda della soggettività, è una condizione che varia a seconda delle situazioni, passando da un leggero disagio a una paura irrazionale, a un vero e proprio disturbo d’ansia ( fobia sociale).
La timidezza è un fenomeno diffuso, universale. La sua diffusione varia a seconda della cultura e delle diverse individualità.
I bambini in età scolastica sono tendenzialmente più timidi degli adulti, mentre durante l’adolescenza il fenomeno cresce e non c’è sostanziale differenza tra maschi e femmine.
A livello fisiologico, le persone timide asseriscono di avere i seguenti sintomi quando sono in determinate situazioni di esposizione nei confronti degli altri:
- accelerazione del battito cardiaco;
- sensazione di una morsa allo stomaco;
- sudorazione eccessiva.
Queste sono notoriamente reazioni che sopraggiungono in situazioni di forte attivazione emozionale (rabbia, paura, eccitazione sessuale ecc..), quello che cambia è ciò che le persone attribuiscono all’evento, ovvero il significato che danno alla propria percezione dei segnali corporei.
Un segnale corporeo che è tipico di questa emozione e che nessuno può nascondere è il rossore; tale manifestazione, spesso, comporta imbarazzo per chi la prova soprattutto nelle situazioni sociali.
Cosa fare per vincere la timidezza?
La psicoterapia e la consulenza psicologica possono offrire soluzioni soddisfacenti a problemi di questo tipo attraverso:
- l’incremento del senso di auto-efficacia nell’affrontare le varie sfide della propria vita;
- il miglioramento delle tre relazioni fondamentali che la persona vive: con se stessa, con gli altri e con il mondo.
Trasforma la tua timidezza in una risorsa!!!!
Chiama al numero 347-1457707
Lo Studio di Psicoterapia Emozioni in Ascolto cercherà di rispondere con professionalità ai tuoi bisogni e alle tue difficoltà.
Per avere risposte adeguate alle tue necessità si progetterà un percorso terapeutico condiviso che sarà in grado di fornire elementi e incrementare strategie vincenti per affrontare gli eventi della vita.